PHEMU09: 1o2p – 16-07-2009

Ed ecco il secondo evento della serata. Dopo aver proiettato la propria ombra su Europa, questa volta Io, nel suo moto intorno a Giove, incrocia letteralmente il satellite che neanche un’ora prima ha eclissato, occultandolo parzialmente.
Il pianeta adesso è più alto, ma a causa della distanza di Callisto, è stato possibile utilizzare il sono Ganimede come confronto (mentre nel precedente evento potevamo servirci anche dello stesso Io).
Le osservazioni sono state condotte con filtro Ir, a binning 1×1, le immagini sono state tutte calibrate per dark, flat e dark-flat. Il tempo di esposizione è stato di 5 secondi.

Ed ecco (visto che i satelliti sono i medesimi) una vista temporalmente continua dei due eventi. E’ possibile notare la vicinanza dei due eventi (nel frangente non ripreso ci siamo dedicati a dark e flat – questi ultimi molto lunghi con filtro Ir).
Nonostante il primo Phemu – l’eclisse – desse la disponibilità di due confronto, l’altezza sull’orizzonte non ha permesso comunque di ottenere un risultato paragonabile a quello del secondo Phemu, dove l’unica confronto, come detto, è Ganimede.

La strumentazione è : OTA C9.25″ +GP-dx + SSK2000PC + ST7-XME
Location: S.G. Galermo (Catania)

Pubblicato in Astronomy, Variable stars.

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